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Sagarana La Lavagna Del Sabato 19 Giugno 2010

BALLATA DEI MESSAGGERI ANGELICI, OVVERO I BIMBI FANTASMA NATI IN ITALIA DALL’8 AGOSTO, 2009



Pina Piccolo


BALLATA DEI MESSAGGERI ANGELICI, OVVERO I BIMBI FANTASMA NATI IN ITALIA DALL’8 AGOSTO, 2009



 

...Nella terra degli inizi c’era una commistione tra spiriti e non nati . Molti di noi eravamo uccelli. Non conoscevamo frontiere.Eravamo sempre a festeggiare, giocare esprimere il dolore... Non c’era nessuno tra di noi che fosse impaziente di nascere...Temevamo la crudeltà degli uomini , tutti i quali nascono ciechi e pochi tra i quali imparano mai a vedere... Quelli di noi che avevano fatto il patto di ritornare al mondo degli spiriti alla prima occasione... nel mondo dei vivi ci chiamavano gli Abiku, spiriti bambini. Eravamo quelli che andavano e venivano , riluttanti a rassegnarci al mondo...Io sono nato non solo perché mi era venuta l’idea di restare... nelle preghiere chiedevo una vita di felicità, senza fame. In risposta ho ottenuto paradossi (dall’incipit di Ben Okri, La via della fame)
 
Vieni avanti spirito bambino
In un mondo di torri che crollano
Non c’è acqua che ti baci la fronte
Nè medico in camice
Che ti strappi dalla madre
Nè burocrate che iscriva il tuo nome
Nel Grande Libro dei Vivi
 
Vieni avanti spirito bambino
Nato da madre clandestina
E padre pirata
Con sorelle ribelli
E fratelli dall’andatura spavalda
Zie sul ciglio della strada
Zii sulle impalcature
Cugini che spingono sedie a rotelle
Nonne lontane
Nonni che mancano da tempo
 
Che non ti prenda la nostalgia
delle valli felici degli Abiku
dei giochi con le fate
vicino al fiume
il ronzio delle api
il canto dei germogli che sbucano dal ramo
 
La tua ninnananna
La canzone dell’esilio
Il tuo latte
La linfa della storia
Con la feccia che si deposita
Nel fondo più infimo
 
Ingoia il paradosso,
o messaggero celeste,
Per presentarci la coppa
Di un domani salvato.
 
                                                                                                          Pina Piccolo, luglio 2009
 




Pina Piccolo è una traduttrice ed insegnante italo-americana. Nata in California, cresciuta in Italia, ritornata negli USA e vissuta lì per 30 anni ed infine riapprodata in Italia, si considera bilingue e “multicultural” e scrive sia in inglese che in italiano. Formatasi come italianista all’Università di Berkeley, ha svolto attività di promozione culturale in entrambi i paesi organizzando iniziative politico-culturali, promuovendo la conoscenza di figure della cultura progressista in entrambi i paesi anche attraverso interviste, saggi e poesie. Negli ultimi anni ha pubblicato poesie e racconti che affrontano, tra altre cose, il tema del razzismo e della xenofobia, purtroppo di grande attualità su scala mondiale.




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