L'UGUALE E IL CONTRARIO

Benjamin Prado


Il contrario di un uomo limpido è l'acqua sporca.
Il contrario del mare è una donna cieca.
Chi distrugge un ponte, costruisce un precipizio.
Le cicatrici sono colpi che non si dimenticano.

Ci sono verità senza limite e ci sono cose che finiscono:
i fiumi sono Machado.
Io ti ho amato oltre me.
Gli scorpioni luccicano alla luce della luna
e poi sono nuovamente velenosi e oscuri.

E' così semplice.

Lottare per le ceneri è rinunciare al fuoco.
Una parola detta è un uccello che vola.
La tua morte è sotto la mia pelle,
uguale a un insetto in un bicchiere rovesciato.

Che altro posso dirti?

Che ti ho amato da Nord a Sud, senza fine,
con unghie e con denti,
senza segreti,
senza trappole.

Che non ho voluto sentire un'altra volta la tua voce,
né guardare le nostre foto,
né vederti accarezzare con le tue dita azzurre
i cani che mangiano i resti della tua vita.

Voglio solo oscurità e fumo.
Sono venuto a dire che ti ho dimenticato;
che ti dimenticherò ancora ogni giorno
ognuno dei giorni della mia vita.



Benjamìn Prado è nato nel 1961 a Madrid, dove vive e lavora. Autore anche di romanzi e saggistica, ha pubblicato varie raccolte poetiche fra cui si ricordano le più recenti Cobijo contra la tormenta (Hiperiòn 1995, Premio Hiperiòn) , Todos nosotros (Hiperiòn 1998).
Ha avuto importanti riconoscimenti in America Latina, ed è stato tradotto negli Stati Uniti, in Germania, Francia, Danimarca, Grecia, Portogallo, Inghilterra e Ungheria. I testi qui pubblicati sono tratti da Indizi (Via del Vento ed. 2001), prima traduzione italiana della sua opera, a cura di Alessandro Ghignoli.


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