COMPITO

Geir Campos

 


Mordere il frutto acerbo e non sputare
ma far sapere agli altri quanto è acerbo,
stringere il patto ingiusto e non tradirlo
ma far sapere agli altri quanto è ingiusto,
subire i falsi schemi e non crollare
ma far sapere agli altri che son falsi;
dire però che questo può cambiare...
E quando in molti pulserà l’idea
del falso e ingiusto e acerbo da cambiare –
agli esausti consegneremo il piano
di un mondo nuovo e molto più umano.


L’ORIGINALE IN PORTOGHESE:

TAREFA

Morder o fruto amargo e não cuspir
mas avisar aos outros quanto é amargo,
cumprir o trato injusto e não falhar
mas avisar aos outros quanto é injusto,
sofrer o esquema falso e não ceder
mas avisar aos outros quanto é falso;
dizer também que são coisas mutáveis…
E quando em muitos a noção pulsar
do amargo, e injusto e falso por mudar –
então confiar à gente exausta o plano
de um mundo novo e muito mais humano.



(Traduzione di Julio Monteiro Martins insieme ai suoi studenti dell’Università di Pisa: Monica Lupetti, Katia Quaglierini, Cristiano Rocchetta, Jessica Maghelli, Patrizia Scorziello, Roberta Chiavistelli e Eugenia Ciccarelli.)



Geir Campos è nato in una domenica di carnevale nello Stato brasiliano di Espírito Santo. È morto nel 1999, a Niterói, dove ha vissuto gran parte della sua vita. Aveva antenati tedeschi, dei quali parla nella sua poesia Elegia quase ode, della raccolta Canto claro. Durante la 2° Guerra Mondiale ha combattuto nella Marina militare brasiliana. Finita la guerra, ha avuto diverse esperienze lavorative, compresa quella di direttore di una fabbrica di veleni, fino ad essere nominato direttore della Biblioteca Pubblica di Niterói. Nel 1952 è diventato giornalista professionista, ed è stato redattore di programmi culturali per la Radio Ministério da Educação e professore nella Facoltà di Comunicação della UFRJ. In seguito ha cominciato a pubblicare poesia nel giornale Diário Carioca. Il suo primo libro è stato Rosa dos rumos e più tardi ha realizzato la sua Antologia poética organizzata da Israel Pedrosa. Geir è stato anche traduttore in Portoghese di Sofocle, Shakespeare, Whitman, Brecht e Rilke.



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