AUTOSTOP

Marina Tatti

- Grazie davvero!! Era un’eternità che aspettavo si fermasse qualcuno...
- Sensazione che conosco. È una vita che aspetto mia moglie.
- Come scusi??
- Nulla, lasci perdere. Dove la lascio?
- Ma, guardi, lei dove deve andare?
- Al Santa Chiara, mia moglie sta per partorire.
- Oh auguri? Un bimbo o una bimba? Scusi, io sto giusto un paio di km prima dell’ospedale..se non le spiace, così scendo a casa e vado a riprendere la macchina col mio fidanzato.
- Non c?è problema, almeno intanto parlo con qualcuno.
- È nervoso eh? È il primo figlio?
- Primo... Beh, con quello stronzo con cui aveva preso a vedersi sì, gli altri due sono miei.
- ?
- Non si scandalizzi sa, non siamo solo noi uomini a fare le corna, o meglio, con qualcuna si dovranno pur fare no? Lei sa che so tutto, ma i figli sono ancora piccoli, e poi quel cretino è tornato da sua moglie e non sa nemmeno del bimbo, Caterina gli ha detto che è nostro. Guardi, solo a pensarci... e non smetto un secondo. Mi monta un nervoso...
- Mi perdoni, io non conosco la situazione, ma non capisco come lei trovi la forza di accettare tutto questo. Ehi ATTENTO!!!!!! È SENSO UNICO LÌ!!!!
- Ha ragione, nella vita tutto è un senso unico. Ti tirano su con uno zoo di idee romantiche e quando cresci te la pigli in... scusi. Alla fine scopri che per ogni idiota che si innamora, c’è un altro che chiede e non da NIENTE. O almeno NON A TE... E, comunque sia, sarebbe potuto succedere a me di incappare in qualcun altro..No???
- BOIA C’È UNA SIGNORA!!! MA LA VEDE O NO LA STRADA!!!!
- Sa Caterina adora i bambini... Dice che è stato solo un periodo. Insomma io
ne sono ancora innamorato... non voglio lasciare andare tutto.
- È ROSSO!!!!! Senta io scendo qui, non mi sento molto bene. Mi scusi, grazie
mille e buona fortuna. Sento che ne ha bisogno.
- Si figuri, arrivederci.

Boia deh. Di tutta la gente che poteva fermarsi, proprio il marito di quella dovevo beccare. Con tutto quello che ci ho messo a riconquistare Gianpaolo... No, non devo avere un bambino. Se mai quella si facesse venire in mente di dirgli che il suo cocomero non è di quel torsolo di suo marito?



Marina Tatti: “Sono nata il 10.07.78 in Valtellina, mi sono trasferita in Toscana per poter frequentare la scuola, ’Sagarana’, lavoro nel settore alberghiero ed amo scrivere più di ogni altra cosa, e mi auguro di poter pubblicare presto qualcosa di ‘buono’.”



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