25 Aprile

Katia Sebastiani





Se la memoria è passione
io non sono
una donna appassionata
o forse,
nella costante distrazione
i segni labili
che lasciano una traccia
sono linee e punti,
parole senza trama.

Guarda i gigli nei campi,
ma non ricordo
la fine della frase
né chi la disse, a chi
per arrivare a cosa,
e intanto il telefono squilla
e un'altra data, ancora,
è stata cancellata.

La mia memoria è un bazar
di oggetti polverosi,
chincaglierie per poveri
non ci sono cassetti, etichette
cataloghi
nessun principio che ordina
nessuna regola
nessuno che fa pulizia.

Io stessa mi ci affaccio
raramente
mi dico, a che serve
sapere la distanza che separa
la Terra dalla Luna?
è troppo grande io certo
non la posso contenere.

La memoria, a volte, è dolore
ma quasi mai è servita
a non commettere lo stesso errore.
E se la rosa
sta prima del nome
se i nomi sono nudi, sono niente
a cosa serve, dimmi,
a cosa serve
continuare a ricordare?

Pariana, 25 aprile 2005





         Precedente   Successivo        Copertina