MESTIERE DI NAVIGARE


Carmen Naranjo





Sopra questo letto d'acque
così esteso profondo inaspettato
tutto ciò che è incerto naufraga
fino a diventare rifiuto
in una spiaggia aperta all'esilio.
Il mare ha un genio malevolo
soffre di furie
e i suoi capricci gridano pericolo
prendimi sul serio
sono signore padrone di ribellioni
convulsioni e guerre mondiali
posso il meglio e il peggio.
Io sopravvissuta di tante cose
di altre innumerevoli faccende di coscienza
confido nel mare e al mare mi consegno
vado al mare nel mare
perchè vivendo pienamente
mi attrae con intensità la morte.
Non navigo in verità
vado alla ventura
senza timone né vele
innamorata di pesci luminosi
di conchiglie e stelle marine
persa completamente in grotte
dense di sale iodio e alghe
in questo mondo che conoscono solo gli affogati.

(Introduzione traduzione di Tomaso Pieragnolo)



In lingua originale:

OFICIO DE NAVEGAR

Carmen Naranjo




Sobre esa cama de agua
tan extensa profunda inesperada
todo lo incierto naufraga
hasta hacerce basura
en una playa abierta al exilio.
El mar tiene mal genio
padece de arrebatos
y sus rabietas gritan peligro
tómenme en serio
soy señor dueño de rebeldías
convulsiones y guerras mundiales
puedo lo mejor y lo pejor.
Yo sobrevivientes de tantas cosas
y de otros innumerables asuntos de conciencia
confío en el mar y a la mar me entrego
me voy a la mar en el mar
porque plenamente viviendo
me atrae con intensidad la muerte.
No navego en verdad
voy a la ventura
sin timón ni vela
enamorada de peces luminosos
da caracolas y estrellas marinas
perdida por completo en grutas
densas de sal yodo y algas
en ese mundo que sólo conocen los ahogados.


(da “Oficio de oficios” 2007)





Carmen Naranjo è nata a Cartago, in Costa Rica, nel 1928. Si è laureata in Filologia all'Università del suo paese, ed ha compiuto specializzazioni all'Università Autonoma del Messico e all'Università di Iowa City. Tra gli incarichi rilevanti che ha occupato, la ricordiamo ambasciatrice in Israele, Ministro della Cultura, Vicepresidente dell'Associazione Mondiale di Scrittori e Giornalisti, rappresentante dell'UNICEF in Messico, Direttrice del Museo d'Arte Costaricense e della Casa Editrice Centroamericana EDUCA. Ha ricevuto innumerevoli premi per la sua opera letteraria e la sua traiettoria culturale: nel 1966 e 1971 il premio nazionale Aquileo Echeverría, nel 1977 il premio Orden Alfonso X El Sabio dal Governo di Spagna e il premio Orden Simón Bolívar dal Governo del Venezuela, nel 1986 il premio Magón di Cultura dal Governo del Costa Rica, nel 1996 Medalla Gabriela Mistral dal Governo del Chile e nel 2006 Laurea Honoris Causa dall'Università del Costa Rica.
Ha una vasta opera in prosa e poesia con più di trenta libri pubblicati.
Carmen Naranjo è senza dubbio una delle voci più chiare e importanti dell'America ispanica. Coronel Urtecho disse che la sua poesia è l'esperienza anteriore di tutti i poeti, la lontana ascendenza di Quevedo, il remoto ricordo dei canti di Maldoror, la solidarietà di tutta la poesia del mondo. E nel suo ultimo libro “Oficio de oficios” (Mestiere dei mestieri) da cui è tratto questo testo, la poetessa conferma la sua inclinazione ad una salda moralità umana, ad una limpida passione per la cultura della vita e per il rifiuto dell'ipocrisia e dell'arroganza, un “passo nell'aria e l'altro per terra” per “vedere più in là del fallimento e dello sconforto”, in una vita in cui “dubitare è saggio e vitale”.





      Precedente      Successivo         Copertina