SETTE POESIE

Jean Pastoreau


LA CAVERNA PLATONICA

Una tastiera con diversi pittogrammi:
un cranio, un cazzo, un cavallo, un cuore-
uno viene, la preme con le dita,
sullo schermo gente chiacchera smanaccia balla grida e muore,
con aggiuntiva musica.


LO SPETTACOLO DEL MONDO

Delitti sessuali,
truffe dei politici,
morte di Dio:
tutto in edicola,
tutto sulle reti-
e il bambino che segue con lo sguardo
il volo di una rondine
è straniato dai suoi.


LA COMUNICAZIONE

Col telegramma
avevamo tanto da dire con pochissime parole:
col telefax
appena ho detto e tu mi hai letto;
con un elettrode piantato nel cranio
tutti sapremo instantaneamente
che abbiamo solo vento nella mente.


L'INCONTRO DEL GIORNO

Il già capofila degli Impiegati Incolleriti di Sinistra
è visitato dall'animatore di Telesesso Uno:
l'antichista contro l'antecrista;
l'uno in carrozzella la bibbia marxista sulle ginocchia
e l'altro con ray bans e camicia blu.
Si aspetta un primato d'udienza.


UN DELITTO

Ieri sera
in Corso della Libertà
un telefonino
non identificato
ha rubato
l'anima di un bambino.


SUPERMAN

Ha lasciato la moglie
bruciato i libri
gettato i farmaci
dimenticato gli impegni:
adesso è interessato
alle Totali Assicurazioni.


CALCISTICAMENTE CORRETTO

-Dimmi, studente, cosa vuol dire
questa sigla DD sulla tua maglietta?
Discens docendo? Dominus Deus? Dare Devil?
-Nossignore. Dimentica Dante.
E' per rivendicare che s'impari
meno poesia e più sport all'Università.




Jean Pastoureau è nato a Limoges (Francia) nel 1940. Considerato oggi uno dei migliori traduttori dall'italiano al francese dell' équipe Gallimard, con la moglie Marie-Noelle ha tradotto un'intera biblioteca italiana: otto libri di Claudio Magris, varie opere di Dino Buzzati, Lalla Romano, Giuseppe O.Longo, Walter Bonatti, Alberto Bevilacqua e numerosi altri scrittori contemporanei.
In francese ha pubblicato libri di poesia e di racconti, e numerosi articoli e saggi su temi attuali di poesia e traduzione (l'Europe des traducteurs, Problemi di onomastica, L'Ecole de Trieste ecc.).
Dal rapporto particolare, intimo, con la lingua delle sue traduzioni, sono nate brevi poesie scritte in italiano.
La scelta di testi di Pastoureau che presentiamo, tratti dalla raccolta inedita Gente e cose di oggi, è opera di Predrag Matvejevic, scrittore ex-jugoslavo che vive in Italia, e sostiene di "cominciare ora a scrivere in lingua italiana. Perché - aggiunge - questo fenomeno del cosmopolitismo poetico merita di essere ripensato"...

 


        
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