SOLITUDINE

Mariella Bettarini


(a tutti i solitari, a coloro che non vorrebbero esserlo)

 

non posso vederla - quando son sola
non posso vederla -
se sono sola
non posso vederla
la vedo solamente
(in negativo - in controluce) se non son sola

se lei c'è
- se c'è la solitudine - non sono sola -
non sono sola con la mia
solitudine
son sola (assai sola a volte)
se lei non c'è

contraddizione è dunque
il nome - per me - di solitudine?
che cos'è
solitudine? una bianca nera
silenziosa silente non - compagnia?
una madre/malìa
che più non c'è?
una rossa corsia
di non - cavalli
una bigia fragorosa
antica malattia dalla quale son guarita
sgusciando mille noci dai malli?

oh- solitudo soletta
amica mia
amica mia remota
mai negletta
mio fedele respiro/ritmo/cuore
quietato affanno ansioso
solitudine/amore:
che - cuore in mente - ora veleggia sola
nella mia provvisoria solitudine
in questa
solitudine che oramai raramente
corteggio - che mi manca eppur
c'è:
c'è sempre un profondo
sentor di solitudine nella mia mente
bianca - nella pupilla
stanca - nella favella che ritento
franca
franca mente vivendo senza più
solitudine eppure (spillando solitudine buona
da una non - solitudine)
eppure solitaria - intima - franta




Mariella Bettarini è nata nel 1942 a Firenze, dove vive e lavora. Ha insegnato venticinque anni nelle scuole elementari. Dagli anni '60 collabora a giornali e riviste con scritti di critica letteraria e sui rapporti tra cultura e società. Dal 1998 al 2000 ha curato per il mensile "Poesia" una rassegna dal titolo "Donne e poesia", in cui ha antologizzato il lavoro poetico di circa cento autrici italiane. Nel 1973 ha fondato, e da allora diretto, il quadrimestrale di poesia "Salvo imprevisti", che dal 1993 ha preso il nome de "L'area di Broca", semestrale di letteratura e conoscenza. Dal 1984 cura, con Gabriella Maleti, le Edizioni Gazebo. Ha tradotto Lettera a un religioso di Simon Weil (Borla 1970) e curato, insieme ai genitori di Alice Sturiale, Il libro di Alice (Polistampa 1996, Rizzoli 1997). Suoi testi sono stati pubblicati in varie lingue.
Tra le ultime pubblicazioni poetiche si ricordano: Haiku di maggio (Gazebo verde 1999), Nursia (in collaborazione con G.Maleti, Gazebo 2000), La scelta - la sorte (Gazebo 2001).



         Precedente    Successivo        Copertina