La Lavagna Del Sabato 26 Dicembre 2009


LA DIGNITĄ


Giulio Stocchi





Grazie!


Allora tiriamo un po’ le somme: coloro che gridarono

giù le mani dall’Innse! hanno vinto

la loro battaglia in quarantacinque ai cancelli

in cima a una gru sporchi affamati gli altri cinque


Ognuno dovrebbe riflettere su quanto è accaduto

perché da ciò si può trarre un grande insegnamento

e cioè qualcosa che tutti dovremmo tenere presente:

resistere e vincere non è un’impossibile chimera

a patto di rimanere come quelli sulla gru e gli altri ai cancelli

in piedi diritti aggrappati all’albero maestro della propria dignità


Dicevano gli Antichi andando in battaglia: “con lo scudo torneremo o sopra lo scudo”

e con ciò intendevano che un uomo è più di una

lancia o dello strumento che lo vuole annientare od umiliare:

la dignità non è altro che essere coscienti di questo anche se i più se ne sono scordati


Invece i cinque sporchi ed affamati in cima alla gru

non l’hanno dimenticato e gli altri quarantacinque ai cancelli:

nella sporcizia e nel puzzo di questa fogna vorace di malfattori e di pagliacci

sono stati un soffio d’aria pura un raggio di sole sull’acqua di palude

e per questo meritano di essere grandemente lodati


Giulio Stocchi






Giulio Stocchi



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