L'elogio della pennichella


Luís Fernando Veríssimo

È noto che i popoli mediterranei vivono di più grazie alla pennichella. Altre cose contribuiscono alla loro buona salute come il vino, l'olio di oliva e, nel caso degli Italiani, l'assenza totale di superego, ma la pennichella quotidiana è la principale causa del benessere e della longevità nella Regione. In Italia, gli orari sensati del commercio prevedono pennichelle prolungate, riaperture verso le tre o le quattro e chiaramente una scappatella per una passeggiate nel tardo pomeriggio, perché dopotutto nessuno è Americano. Non so dire se è sempre così, ma quando abitavamo a Roma nel 1986 persino il benzinaio chiudeva per la pennichella. Un supermercato vicino a casa nostra decise di sperimentare l'inimmaginabile, aprire alle nove di mattina e chiudere solo alle sette della sera. Le poche cassiere in servizio a metà giornata riuscivano appena a stare sveglie ma non avevano molto da fare: gli unici a frequentare il supermercato in quell'orario erano esotici come noi.
In Brasile, ho il sospetto che la pennichella stia diventando un lusso anacronistico.
Rimane solo la pennichella mascherata, brevi pisolini davanti alla televisione dopo pranzo, sempre con il rischio di essere svegliati da un'esplosione in una parte qualsiasi del mondo. La pennichella non dichiarata con senso di colpa. Non più la pennichella esplicita, programmata, con tradizioni e regole fisse. Ma immagino che esista, in qualche parte del Paese [Brasile], in qualche sobborgo o luogo sperduto, un uomo che non conosce la propria importanza, che non sa di essere un simbolo e un esempio per i suoi conterranei: un uomo che ancora mette il pigiama per fare la pennichella. Ce ne deve essere almeno uno.
Prima era comune la pennichella in pigiama, anche per i non pensionati. Il pigiama, in un certo modo, ufficializzava la pennichella, la rendeva una versione compatta e autorizzata del sonno notturno. Il pigiama permetteva al "pennichellatore" di esigere silenzio e di esercitare tutti i suoi diritti, incluso quello di russare e di svegliarsi mezzo intontito. E solo una persona totalmente equilibrata, senza l'angoscia della frenesia o della precarietà dell'esistenza umana, poteva spogliarsi per mettere il pigiama e fare la pennichella, giorno dopo giorno.
Qualcuno che ancora indossa il pigiama per fare la pennichella, ecco l'ultimo Brasiliano equilibrato. L'ultimo con un'idea corretta della relativa importanza delle cose e delle esigenze di un organismo stabile, e un modello per coloro che non si mettono il pigiama neppure la notte. Scommetto che lui vivrà più di noi.



(Traduzione di Julio Monteiro Martins, insieme ai suoi allievi dell'Università di Pisa)


Luís Fernando Veríssimo

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