UN CHIARIMENTO NECESSARIO

Nel mese di di Aprile ha avuto luogo un'aggressione militare ingiusta e brutale, fuori dal quadro della legalità internazionale, e sappiamo tutti che non si limiterà a uno o due paesi, ma che probabilmente segna un'ulteriore tappa nel disegno di imporre al mondo con la forza delle armi una sorta di impero egemonico globale. Forse qualcuno dei nostri lettori troverà un po' strano che proprio in questo mese la Rivista Sagarana scelga deliberatamente di pubblicare, in questa nuova edizione come nelle precedenti, testi letterari e saggistici che in apparenza non hanno niente a che vedere con l'intensificarsi della tensione internazionale.

Potrà forse sorgere l'impressione che i fautori della rivista abbiano ignorato la gravità del momento storico, proponendo in questo delicato frangente opere artistiche d'intrattenimento e argomenti irrilevanti e fuori luogo. La nostra scelta deriva nondimeno dalla convinzione che a lungo termine una resistenza responsabile ed efficace debba agire su tutte le dimensioni della vita, imparando a riproporre puntualmente l'illuminazione umanistica delle coscienze e a richiamare alla memoria i nostri valori migliori. Per questo la Sagarana intende proseguire nei suoi obiettivi di sempre con gli strumenti e le tematiche adatti ad una rivista di Cultura - che è l'unico vero antidoto al linguaggio della propaganda e dell'indottrinamento che da sempre cerca di sopraffare la libera riflessione e la ricerca della verità.

L'accesso alla buona letteratura, all'arte liberamente creativa e al pensiero analitico - quello che osa fare le giuste domande e cercare le vere risposte -, non è affatto un'attività superflua nei tempi di oggi come di domani. Al contrario, i racconti e le poesie, i brani dei romanzi e i saggi scientifici contengono la materia stessa di cui sono composti gli antidoti al male peggiore: il rischio della schiavitù delle anime e delle coscienze.

Buona lettura.

14 Aprile 2003
Julio Monteiro Martins

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