MORTE ANTOLOGICA PERMANENTE

Pietro Pancamo

Siccome la vita
ci rovina la vita
(sempre!),
ieri ho visitato
(un po’ turista, un po’ becchino
e un po’ parente sconsolato)
l’interessante morte
antologica permanente
delle mie speranze
migliori:
quanti sogni falliti
imbalsamati in bella mostra!
Li guardavo e piangevo
desolato nero,
dannandomi frenetico
la salute.
E adesso è soltanto
stanchezza rabbiosa
resistere ogni giorno
al ripetersi ingombrante del respiro
e della luce.



Pietro Pancamo Nota Biografica: Sono nato nel 1972. Sono laureando in lettere all’Università "La Sapienza" di Roma, presso il Dipartimento di Italianistica e Spettacolo. Ho lavorato per tre anni in una casa editrice (la Thyrus di Terni), acquisendo a fine contratto la qualifica professionale di redattore. Ho poi collaborato, come articolista, con varie riviste fra cui "Cinema Studio", periodico on-line di critica cinematografica, curato e gestito da alcuni docenti dell’Università "La Sapienza". Sono giornalista dal 2001. Attualmente scrivo articoli di cultura e sport per il "Corriere dell’Umbria", quotidiano di Terni e Perugia.
Con le mie poesie e i miei racconti, ho ottenuto diversi riconoscimenti fra cui il 1° posto assoluto al "Premio città di Torino", il 2° posto al "Trofeo Medusa Aurea" (indetto dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma) e il 3° posto al concorso "Omaggio a Luigi Pirandello" (Roma).




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