CAPEZZALE

 

Federica Merani

 

Scusami.
Se ho avuto paura che
mi morissi in faccia, scusami.
Più volte ti ho fissato il petto
in cerca di un respiro.
Ti ho domandato cose
per il conforto tiepido di una risposta.
Ho tartagliato dormi, se vuoi,
io sarò qui di fianco.

Invece avrei voluto andarmene,
scrollarmi via di dosso quel tuo scempio.
Perdonami questa
viltà da viva,
da verme pallido
che si raccoglie a palla
e si difende.
Ma io non ho voluto
che alitassi l’ultima tua
vita con me accanto.
Fallo con qualcun altro.
O ancora meglio,
fallo sola.
Di vermi ne vedrai abbastanza là
dove te ne stai andando.
Con quella tua valigia logora
che ti dà il tormento mentre la trascini.




          Precedente   Successivo     SPAZIO SAGARANA     Copertina