TRE POESIE

Katia Sebastiani


Queste tre poesie sono state tratte dalla raccolta Convivenze , la pubblicazione che per il momento ha avuto una tiratura limitata di venti copie, firmate e numerate dagli autori. Il piccolo libro da cui sono tratti questi testi e le foto ha la particolarità di presentare le poesie stampate su carta semitrasparente, permettendo di leggere i testi e allo stesso tempo di intravedere le Polaroid. Due letture separate ma unite allo stesso tempo, questo era il volere degli autori. Il libro è stato recensito sulla rivista on line CultFrame da Maurizio G. De Bonis - www.cultframe.it




Non ti deve spaventare

questa carne bianca sopra il letto.
Sono mazzi di vaniglia
le mie braccia
tese che ti chiamano.


E tu sarai in me,
donna dentro immenso
corpo di donna. La parola oscenità
per sempre messa al bando
navigheremo così,
comprese per l'eternità.






Il mio cuore

potrei gettarlo tra le pietre incatramate
che bloccano la rotaia.
Potrei affogarlo in un bicchiere di gazzosa,
o spappolarlo contro
una giornata tersa.


Purché si muova purché
torni a mostrare il suo essere rosso
per elezione.
E la smetta di mandare sorrisi
cortesemente a chi siede di fronte


 



Ti sarebbe piaciuta una giornata così,

per dirsi addio.
Con la pioggia che riga il commento
tra i blocchi di pietra e cemento,
e tutti umidi a cercare
il posto dove mettere l'ombrello
chiuso che cola e acqua che si aggiunge
a acqua in rivoli, ruscelli fiumi e mari
di lacrime lungo i finestrini
chiusi ermetici; si va, è ora di andare.


Ma io non vado, vedi amore mio,
non vado io, io da te ritorno.
Tu sei il mio pane quotidiano,
il vino. Sei sangue del mio sangue
e non per gioco baro del destino:
scis quia diligo te.







Katia Sebastiani è nata nel 1971 a Camaiore di Lucca e vive nel paese di Boveglio. Fin dall'adolescenza ha scritto pagine di diario. L'incontro con la scrittura creativa è avvenuto a metà degli anni Novanta, frequentando un laboratorio condotto dallo scrittore Julio Monteiro Martins a Lucca. Ha partecipato ad alcuni premi ed ha continuato a frequentare laboratori di poesia con autori come Valerio Magrelli, Mia Lecomte, Rosaria Lo Russo e Davide Rondoni. Suoi testi sono apparsi su alcune riviste on-line (Sagarana, Poesia, Palavrarte) e non (Semicerchio, Le voci della luna, Capoverso), all'interno delle antologie "L'apparecchio di Junior" (Zona editrice), "Nodo sottile 3" (Crocetti editore), "Ospite d'onore. Della Terra" (AA.VV. per Subway- Juke Box Letterario 2006) e "Subway. Poeti italiani underground" (Gruppo editoriale il Saggiatore, a cura di Davide Rondoni). Ha recentemente pubblicato la sua prima raccolta, "Sagra di Addio", per le edizioni LietoColle. Per la rivista on line Sagarana ha curato le interviste al poeta fiorentino Paolo Maccari e ad Alda Merini


Samuele Bianchi
č nato nel 1967 a Lucca dove vive e lavora come grafico. Studia fotografia mentre frequenta il corso di pittura all'Accademia di Belle Arti a Firenze. In questi ultimi anni trova col mezzo fotografico un percorso artistico che gli permette di affrontare tematiche che nascono da un atteggiamento introspettivo. Le sue immagini sono state pubblicate su riviste di settore. In questi anni partecipa a diverse esposizioni; tra le pių importanti al Museo Marino Marini di Firenze nel 2006 e a Roma nel 2007, in occasione del Festival di Fotografia. Nel 2008 espone a Forlė a Palazzo Albertini e al Centro della Fotografia d'Autore di Bibbiena.
www.samuelebianchi.it





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